Carnevale Vergatese

Il Carnevale vergatese affonda le sue radici nel 1870: è infatti in questi anni che compaiono le prime testimonianze di una società chiamata “La Castellana”, promotrice di veglioni notturni e diurni nelle sale del municipio, con un taglio chiaramente culturale, e con un biglietto d’ingresso fissato a 50 centesimi. In parallelo alla nascita delle società carnevalesche si registra anche l’avvento delle prime “competizioni” e, col tempo, si sviluppano le parate all’aperto, accessibili a tutto il pubblico e spesso orientate a finalità benefiche.

Da allora—malgrado due guerre, i bombardamenti, i mutamenti economici, le crisi e persino la pandemia—il Carnevale di Vergato non ha mai smesso di esistere, conservando intatti lo spirito originario e la sua contagiosa allegria, attraversando epoche e generazioni.

Il Carnevale vergatese rappresenta, da sempre, un momento imprescindibile per la vita identitaria della comunità. Gli imponenti carri mascherati che lo hanno segnato nel tempo, insieme ai personaggi dalle teste gigantesche, ai gruppi in costume e alla fantasia sfrenata dei travestimenti, testimoniano come l’entusiasmo e il desiderio di far festa dei vergatesi non siano mai venuti meno nel corso degli anni.