La Festa del Racconto: vent’anni di storie

Dall’1 al 5 ottobre a Carpi, Campogalliano, Novi di Modena e Soliera

23 Settembre 2025

Cinque giorni per ritrovare nella narrazione – scritta, detta, cantata o disegnata – un modo di stare nel mondo. Dall’1° al 5 ottobre le parole della Festa del Racconto prendono corpo sui palchi e nelle piazze di Carpi, Campogalliano, Novi di Modena e Soliera. Alla sua ventesima edizione l’ormai storica kermesse celebra tutte le forme della narrazione, dai libri ai podcast, dai reading alla musica, fino al graphic novel con oltre cinquanta appuntamenti gratuiti per attraversare il presente con voci italiane e internazionali.  

Il viaggio approda subito ai classici. A Carpi, Leggere, tradurre, amare Irène Némirovsky (3 ottobre) mette a confronto le traduttrici Cinzia Bigliosi e Teresa Lussone, guidate dalle domande di Gaia Manzini e dalle letture di Betti Pedrazzi; sempre qui, Tragedie minori. L’opera di Stig Dagerman (4 ottobre) affida a Elisabetta Bucciarelli, Fulvio Ferrari e Valeria Parrella un ritratto dello scrittore scandinavo. E ancora: Happy Birthday, Ms. Austen (4 ottobre) con Felicia Kingsley e Ginevra Bompiani, in dialogo con Paolo Di Paolo, per omaggiare Jane Austen nel 250° dalla nascita; la sera prima, Georges Simenon (2 ottobre) è invece al centro di un incontro con Bruno Gambarotta e Alberto Schiavone, seguito dalla proiezione di un film tratto dai suoi romanzi, mentre a Soliera Goliarda Sapienza o l’arte della gioia (2 ottobre) è il reading di Antonella Lattanzi. Il capitolo traduzioni si chiude con Del perché si ritraduce. Nuove voci per Philip Roth e P. G. Wodehouse (5 ottobre). 

Centrale il ruolo affidato al racconto dell’attualità, a partire da quanto sta accadendo in Palestina. Gaza. Un’elegia civile (4 ottobre) vede infatti Paola Caridi dialogare con Matteo Nucci su come raccontare un popolo sotto assedio; Le ferite invisibili della Cina. Un memoir (5 ottobre) porta Tania Branigan a ripercorrere la Cina di Xi Jinping in conversazione con Eugenio Cau; la rassegna del Post I giornali, spiegati bene (5 ottobre) con Luca Sofri e Francesco Costa invita a leggere insieme le notizie del giorno, dal vivo. 

Il racconto orale torna poi come esperienza condivisa. A Carpi Il fascino insidioso del racconto (3 ottobre) è la lezione inaugurale di Paolo Giordano; poco dopo Ennio Morricone. Inseguendo quel suono (3 ottobre) intreccia le parole del biografo Alessandro De Rosa con i video del Maestro e le riletture dal vivo di Fausto Beccalossi (fisarmonica) e Claudio Farinone (chitarra). La stessa sera, a Soliera, Cristiano Godano presenta Stammi accanto accompagnato dalla band Guano Padano; si ride il giorno dopo con la stand-up Comico dai ruoli mai principali di Stefano Rapone (4 ottobre). Paolo Nori attraversa invece Delitto e castigo in un monologo per immagini (3 ottobre), mentre Francesco Piccolo rilegge i “maschili” della letteratura italiana a partire dal suo saggio Son qui: m’ammazzi (4 ottobre), coinvolgendo le scuole con il concorso Narrofficina. 

Gli incontri con autrici e autori disegnano una mappa ampia. A Soliera Marcello Fois apre la festa con L’immensa distrazione (1° ottobre); a Carpi Matteo Nucci racconta Platone. Una storia d’amore (5 ottobre) e Domenico Starnone con Elena Stancanelli esplorano Le regole del desiderio (5 ottobre). Sempre a Carpi Stefano Nazzi conduce il reading Serial killer: gli anni dell’epidemia (5 ottobre); Alicia Giménez-Bartlett, in dialogo con Alessandra Tedesco, presenta Una poco di buono (4 ottobre). A Campogalliano Piergiorgio Pulixi con Fabiano Massimi introduce L’uomo dagli occhi tristi (2 ottobre); tornati a Carpi, Antonio Albanese racconta La strada giovane (4 ottobre), Teresa Ciabatti con Rossella Milone presenta Donnaregina. Nascita di un romanzo (4 ottobre) e, nello spazio Libri in dialogo: romanzi in racconti (4 ottobre), Andrej Longo e Rossella Milone conversano con Valeria Parrella. Chiudono il cerchio Marco Malvaldi con Federico Baccomo su Piomba libera tutti (5 ottobre), Nicola H. Cosentino e Roberto Barbolini in Il passo lieve della scrittura moderati da Laura Solieri (5 ottobre), Adrián N. Bravi con Simonetta Bitasi su La nuotatrice notturna (5 ottobre) e, a Novi di Modena, Chiara Francini con Clarissa Martinelli per Le querce non fanno limoni (5 ottobre). 

Anche il disegno racconta a suo modo. A Carpi Eliana Albertini presenta Tutto sotto controllo (3 ottobre); il giorno dopo Zuzu parla di Ragazzo (4 ottobre); in tarda serata, la performance live Bestie in fuga (4 ottobre) intreccia il disegno digitale di Daniele Kong, le letture di Flavio Furno e le musiche di Lorenzo Tomio e Maddalena Pasqua.  C’è infine un capitolo per i più giovani e per chi scrive. Federico Taddia guida l’incontro Albert Einstein: dentro la testa (e il cuore!) di un vero genio (5 ottobre); il Programma Ragazzi comprende anche l’incontro dei gruppi di lettura con Gud e l’esposizione dell’illustratrice Ericavale Morello. Per chi vuole mettersi alla prova, invece, il corso gratuito I magnifici Venti si svolge online (10, 17, 24 settembre, 19:00–20:30) e in presenza a Carpi con un laboratorio (2 ottobre). Nel weekend finale, a Carpi, debutta la mostra-mercato Posterino (4–5 ottobre), accanto a dj set, passeggiate e colazioni letterarie, consigli di lettura, concorsi, installazioni, laboratori e un concerto del Conservatorio “Vecchi-Tonelli”. 

La Festa del Racconto è realizzata grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e della Regione Emilia-Romagna ed è organizzata dalle Biblioteche di Carpi in collaborazione con la Fondazione Campori, gli istituti culturali e gli assessorati alla Cultura dei Comuni di Carpi, Campogalliano, Novi di Modena e Soliera